17 Ott COMUNICATO STAMPA – “Musica in Fabbrica”: 500 persone alla serata concerto di Giovanni Nesi per raccogliere contributi per la ricerca contro il Parkinson e la Distonia
Grande successo per l’evento di sabato scorso presso la Rifinizione Nuove Fibre.
Il ricavato sarà interamente destinato alla Fondazione Fresco Parkinson Institute
per un importante progetto di ricerca genetica clinica e assistenza
per la malattia di Parkinson e le Distonie all’Ospedale S. Stefano di Prato.
Una grande serata di musica e solidarietà, ma anche di intensa partecipazione da parte del pubblico, che ha creato un’atmosfera davvero magica.
Circa 500 persone hanno assistito sabato scorso a “Musica in Fabbrica”, che ha visto come protagonista il celebre pianista Giovanni Nesi, ospitata da Rifinizione Nuove Fibre a Montemurlo. Un connubio, quello tra un ambiente tipicamente industriale e la musica, che è risultato vincente, grazie anche all’impegno di tutti gli organizzatori e ha mostrato come l’arte sia patrimonio collettivo in grado di animare anche luoghi non ad essa consacrati.
Il ricavato della serata ad oggi è di 41,533 euro, a cui se ne aggiungeranno altri da contabilizzare nei prossimi giorni, e sarà interamente devoluto alla Fondazione Fresco Parkinson Institute Italia Onlus per la creazione di un percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale specifico per le Distonie e per finanziare il primo progetto di ricerca genetica clinica rivolto alle persone con malattia di Parkinson con esordio precoce e/o familiarità e Distonie focali del musicista presso il Nuovo Ospedale S. Stefano di Prato.
Di grande rilievo la performance al pianoforte del maestro Giovanni Nesi, che affronta da alcuni anni la sfida della distonia focale, una condizione neurologica che limita il controllo della mano destra e per questo si esibisce eseguendo un repertorio di brani composti proprio per la sola mano sinistra.
Il progetto di ricerca, dal titolo “Analisi di Next Generation Sequencing (NGS) in pazienti con malattia di Parkinson e altri Disturbi del Movimento”, sarà identificato dal suggestivo acronimo NEXT-GEN-PRATO, proprio perché si tratta di un’analisi di Next Generation Sequencing (NGS) per la Malattia di Parkinson eseguita sul territorio pratese. I test molecolari consisteranno, in una prima fase, nell’analisi con metodica NGS di un pannello customizzato costituito da 33 geni implicati nell’insorgenza e sviluppo della malattia di Parkinson ad esordio precoce, e verranno eseguiti dall’equipe della SOS-D Patologia Molecolare Oncologica diretta dalla dott.ssa Silvia Bessi. La fase di screening e consulenza genetica sarà affidata alla Dott.ssa Del Gamba, da poco rientrata dall’NYU Langone Health, e agli altri parkinsonologi delle equipe del dott. Pasquale Palumbo della SOC Neurologia di Prato. Il progetto di ricerca verrà supportato da collaboratori esperti internazionali dell’IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico creando così un gruppo di lavoro perfetto.
Il progetto prevede anche la definizione di un percorso clinico assistenziale per la malattia di Parkinson e la distonia, per la quale la neurologia di Prato offre già da molti anni un servizio di trattamento esperto attraverso l’uso della tossina botulinica.
“La serata è stata magica ed emozionante. Abbiamo assistito a un meraviglioso esempio di resilienza e professionalità. Le eccellenze del territorio si sono unite per portare la musica classica in una fabbrica al servizio delle persone con lo scopo di lavorare insieme per migliorare la qualità di vita dei pazienti attraverso la creazione di un progetto di ricerca che, grazie alla generosità di tutti i sostenitori, saremo in grado di realizzare. È stato un chiaro esempio di come sia possibile raggiungere risultati inaspettati quando si uniscono le forze. Semplicemente un successo”, commenta la dott.ssa Monica Norcini, vice direttore Fondazione Fresco Parkinson Institute.
“Vogliamo dare un contributo concreto al territorio pratese, collaborando al progetto con tutte le competenze e professionalità dei neurologi, impegnati da decenni nella gestione del Parkinson e dei disturbi del movimento. Stiamo, inoltre, da molti anni, lavorando nel trattamento delle distonie attraverso l’infiltrazione della tossina botulinica sui muscoli interessati. La genetica sarà per noi un ulteriore sfida per prevedere in modo più definito l’evoluzione della malattia e per sviluppare una prevenzione sulle generazioni future”, dice il dott. Pasquale Palumbo direttore del Dipartimento delle Specialistiche Mediche AUSL Toscana Centro e direttore della SOC Neurologia di Prato.
L’evento e il progetto sono stati patrocinati e supportati dalla Regione Toscana, dalla Provincia di Prato, dal Comune di Prato, dal Comune di Montemurlo e dalla Fondazione CDR di Prato.
Tanti anche i club e le fondazioni che hanno partecipato e supportato il progetto: Fondazione Fresco Parkinson Institute, SPES DOCET, Rotary Club Prato, Lions Club Castello dell’imperatore Prato, Rotary Club Prato Filippo Lippi, Croce Rossa Italiana e Fondazione Opera Santa Rita.
Oltre ai cittadini, tantissime anche le aziende del territorio pratese che non hanno fatto mancare il loro supporto: Spitek S.r.l, Albini & Pitigliani S.p.A., Cobra S.r.l, Rifinizione ALAN S.p.A., F.lli Poccianti S.r.l., Toscochimica S.p.A., Italiana Appalti S.r.L, Wine Food Lab, ALMA S.p.A., Lanificio Fratelli Balli S.pA. Banca Mediolanum S.p.A., Lyria S.r.l, VANGI S.r.L, Bigagli S.r.l., Officina G.M S.r.l.
Grazie anche a tutti coloro che hanno collaborato al successo della serata attraverso i loro servizi impeccabili: Giardino Delle Fate, Niccolo Patecchi Photographer, Il terzo Cerchio, Laura Mazzetti Calligrapher e Ale Organizing Event.
I partners del progetto sono: Rifinizione Nuove Fibre, Fondazione Fresco Parkinson Institute Italia Onlus, AUSL Toscana Centro, Maestro Giovanni Nesi, notaio Francesco De Luca e Società della Salute Area Pratese.
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